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"Finding you"

"Finding you"

"Ma ora no" video ufficiale del singolo che anticipa il cd "Semplicemente...Sole"

venerdì 6 giugno 2008

"ALTRE FOTO CENA CON CASSY 3 GIUGNO BY LA MARSU GRAZIE!




























http://cassandraamici7.forumfree.net/?t=28673115


PS: NELLA SECONDA FOTOGRAFIA C'E' GIOVANNI (IL PAPA' DI CASSANDRA)

11 commenti:

antonio ha detto...

ciaoo a tutti
belissime le foto

ma é vero che cassy forse fará qualche serata all'estero???
se le fará speriamo in germania ^_^

ma prima aspetto il cd che poi mi compreró quando veró in italia :D

Unknown ha detto...

ciao vi volevo segnalare questo video su cassy di "a un passo dal sogno"
purtroppo nn si vede benissimo!
http://it.youtube.com/watch?v=rlWN2fZPe3Y

VALEEMY ha detto...

ciao Antonio ciao Alessandra, grazie! Se e' quello di 30" non l'avevamo messo per quel motivo ma magari lo faremo grazie ancora!!!

VALEEMY ha detto...

Antonio per quel che riguarda le serate all'estero, si dovrebbe farne e appena lo sapremo ve lo comunicheremo.

elisa ha detto...

bella cassy e bello ancge giovanni...anche all'estero è divenaìtata famosa?grande....sempre cn lei...tutti...scarichiamo, richiediamo e scoltiamo famelica anche attreaverso il sito delle rocassine.vai rocassini, marcassini, francassini, cricassini, sempre cn cassy sempre cn fra e cassy, cassy e mraco, cassy e roby cassy e marta e CASSSSSSSSYYYYYYYY

Paolo Tarantini ha detto...

Bene, eccomi giunto qua per tentativi e in modo inaspettato. Mi chiamo Paolo e devo a tutti una sorta di premessa apologetica dal momento che sarò vulnerabile e fuori luogo a causa di ciò che scriverò. Per cui non ci girerò attorno.
Non conosco Cassandra, l'ho detto; non guardo Amici e di solito non vado neppure a fare acquisti all' Ikea, perchè è davvero troppo Ikea per me quel non-luogo fatto di mobili colorati e percorsi obbligati. Ma ieri mi sono tradito accettando di scortare negli acquisti una mia amica e collega di lavoro. Così arriviamo in macchina e troviamo parcheggio con una facilità che mi coglie impreparato. Saliamo al piano superiore sfruttando l'azione meccanica della scala mobile e giunti sulla vetta mi dico di non volermi privare di ogni possibilità e servizio offerto dall'Ikea. Così mi giro verso la mia amica Anna ma lei non c'è; guardo più lontano e la trovo già magicamente sedotta da una zanzariera da letto in licra bianca che scende morbida dal soffitto. Nel suo sguardo e nel modo in cui sfiora delicatamente la stoffa sintetica mi accorgo che ho pochi secondi per recuperarla prima che l'incantesimo si consolidi conducendola inesorabilmente in quella stradina obbligatoria dotata di segnaletica orizzontale per evetira che ci si perda. La chiamo ad alta voce, di slancio e dimostro una tempistica perfetta. Anna si volta e con sadico coraggio le chiedo: "Ci mangiamo un boccone al self service?" Ve l’ho detto, non volevo privarmi di nulla e sapevo che lei non avrebbe rifiutato. Dunque ordiniamo e mangiamo con naturalezza quello che ho da subito riscontrato essere il mitico piatto unico Ikea da 15 pezzi di polpettine adagiate in un letto di purè insipido e di salse ai mirtilli fluorescenti. Non sai quello che mangi ma se hai fame alla fine le polpette le mangi tutte mentre purè e salsa fucsia sei costretto a farli avanzare anche se sei a digiuno da giorni. Seduto al tavolo del ristorante mi accorgo che Ikea pensa davvero a tutto perché alla mia sinistra intravedo una saletta bunker dedicata ai fumatori. La devo provare assolutamente e la mia amica mi asseconda di nuovo. Ordiniamo un caffè italiano e ci chiudiamo nel bunker per fumare una Winston rossa. La sala è piccolissima ma dotata di efficiente impianto d’aspirazione. Nonostante le dimensioni sacrificate l’invito all’acquisto ci circonda da ogni lato: è piena di cornici e fotografie in vendita; scendono una serie di cartellini con dei codici alfanumerici che ti rimandano al piano inferiore dove potrai acquistarle. Insomma il classico e collaudato sistema Ikea. Una volta usciti non so quello che Anna intenderà comprare né oso chiederlo per prudenza. Però è ormai palese che indipendentemente dal prodotto immaginato o adocchiato sarò costretto ad affiancarla in tutto il percorso spazio-temporale fino al traguardo delle casse automatiche. Per coloro, immagino pochi o nessuno, che non fossero mai stati all’ Ikea vorrei precisare che tale percorso è lungo circa 2 km, che ci si può perdere e che se vuoi uscire senza comprare nulla devi comunque portarlo a termine; dunque mettete in conto un ‘oretta forzata in ogni caso. Per amore del racconto e per rispetto dei lettori ometterò tutto quello che accadde lungo tale percorso; inoltre sarebbe noioso e per nulla significativo. Devo solamente estrapolare il seguente evento: diciamo che in un punto qualsiasi dell’Ikea in un qualsiasi momento della giornata mi ritrovai in braccio una scarpiera di colore rosso, abbastanza alta da complicarne il trasporto e dall’ impronunciabile nome svedese TRONES (se non ricordo male). Lo dico solamente perche questo fatto è importante per la narrazione, riguarda anche Cassandra che mentre sono lì, con quella che sembra mia anche se non è la mia scarpiera rossa, ancora non esiste; non l’ho mai vista e non ha ancora quel nome.
Finalmente si abbassano le luci e arrivo snervato in quello spazio enorme che è il deposito mobili, tutti organizzati per scaffali a loro volta organizzati per numero e per corsia. Ormai non mi curo più della mia amica Anna, la lascio libera di muoversi in questo spazio industriale e non la intercetto più con il mio sguardo limitato in parte dall’altezza della scarpiera che continuo eroicamente a trascinarmi dietro. Poi è Anna che mi cerca avvicinandosi. Mi dico che è fatta, insomma, ci siamo; le casse le vedo, sono là, vicine e qui c’è la tua scarpiera. “Dai! Paghiamo e ce ne andiamo!” le dico convinto. Ma questa volta lei non dice sì, però parla e aggiunge: “Dai! Aspetta! Andiamo a dare un’ occhiata all’angolo delle occasioni?” Domanda retorica, quindi non rispondo e risparmio il fiato per raggiungere questo angolo delle occasioni. Che stupido, dovevo aspettarmelo... c’è una sala fumatori perché non dovrebbe esserci un angolo delle occasioni? In ogni caso sono qui, in questo angolo che angolo non è, tra le occasioni che occasioni non sono. Ci siamo io, Anna e altre due ragazze. Una è in piedi fronte a me, l’altra adagiata su di un letto che scrive qualcosa in un foglio. E’ girata di spalle e non ho accesso al suo viso. Poi mi volto e fingo di essere interessato ad alcuni oggetti inspiegabili riposti in serie all’altezza dell’ombelico. Mi rendo conto di essere goffo e impacciato per colpa di quella scarpiera Trones che non so più come afferrare e sostenere. Sono stanco e in uno stato di trance che gli psicologi hanno riconosciuto in seguito all’avvento dei centri commerciali. Poi sento una voce di donna e la interpreto come la prima avvisaglia di una temporanea schizofrenia da Ikea. Mi dico che ci sta, che è normale. Poi ancora quella voce che mi chiama: “Scusa”? A quel punto mi volto e la vedo, non è Anna e non è la ragazza che avevo visto in piedi. E’ lei che poco prima avevo solo potuto intravedere, ora è in piedi davanti a me, ci guardiamo e in un lampo so già che potrebbe chiedermi qualsiasi cosa desiderasse. Prima che lei parli rubo il tempo che non c’è per una fantasia: “Ti prego, ragazza senza nome, chiedimi quello che vuoi, se ti va farò di corsa l’intero maledetto percorso dell’Ikea con la scarpiera TRONES rossa in spalla fino all’ora di chiusura!”Vorrei elaborare altre stupide e insensate richieste telepatiche ma tu interrompi la connessione e ti rivolgi a me:”Dove hai preso quella scarpiera?”Come faccio a risponderti a questa domanda? A quel punto stavo già pianificando la mia folle corsa; ti chiedo scusa, ragazza senza nome, anche se non te lo dico; ti chiedo scusa in anticipo per il modo in cui ti sto per rispondere. Guardami ancora un istante, usa la domanda di riserva, una di quelle che avevo scelte per te e risparmia questo rossore che mi assale. Vedi? Io Paolo e la scarpiera TRONES siamo ormai una cosa sola, di un solo rosso colore. Ma tu vuoi la scarpiera, ti piace ed io devo rispondere:”Guarda laggiù, in fondo alla corsia, però aspetta, non ne sono sicuro. Anna, dove abbiamo preso la scarpiera? In fondo a questa corsia a destra e poi la trovi al centro.” La verità è che non potevo ricordare dove l’avessi presa; avrei potuto dirti di svoltare alla seconda stella a destra e poi di proseguire diritto fino al mattino. Avrei trovato un senso ad ogni storia senza senso, avrei confutato felicemente un assioma geometrico, ma quella risposta proprio non la potevo conoscere.
Dopotutto tu sei cortese e mi ringrazi nonostante la mia manifestata indecisione.
Vorrei restare lì con te, vorrei consegnarti la mia scarpiera risparmiandoti la scocciatura di andarla a cercare in un posto che ti è stato indicato in maniera confusa e imprecisa. Ma Anna, purtroppo non ha scovato nessuna occasione che potesse fare al caso suo in questo angolo delle occasioni Ikea e ha deciso che fosse giunto il momento di andare. La seguo in silenzio e contro voglia, lei rallenta il passo o forse le sue gambe corte percorrono meno strada delle mie. Quando siamo a distanza di dialogo lei si avvicina al mio orecchio e mi sussurra: “Sai chi è quella ragazza?”, “No”le dico ovviamente, “Si chiama Cassandra ed è una cantante del programma Amici”. Non aggiungo altro e continuo con passo sicuro verso l’uscita. Nel tragitto che mi conduce al parcheggio, tu, ragazza senza nome diventi per il caso e per magia Cassandra. Mentre apro il bagagliaio dell’auto per fare posto alla nostra scarpiera TRONES mi lascio sfuggire un sorrisino che mi guardo bene dal nascondere. Alla guida ripenso all’angolo delle occasioni e poi a te adagiata sul letto senza un nome e infine alla mia occasione mancata.

VALEEMY ha detto...

ciao a tutti, ciao Paolo, nel leggere il tuo racconto si potrebbe pensare ad un racconto di fantasia.. ma conoscendo cassandra so' che lei puo' incantare chiunque... be' se cio' che hai scritto e' proprio tutto vero.. (e voglio crederti....).. prova a sentire la sua voce, se il solo vederla ti ha incantato guardandola mentre canta ti rapira' completamente....

elisa ha detto...

paolo c sarà sicurameente l'occasione d poterla sentir canatre...lei gira molte città...e se t ha incantato così cantando svenirai...ha una voce da brivido, ancora più bella d cm s sente in tv...te lo auguro d sentirla cantare...tu cercala in tutti i modi, informatie vedrai che riuscirai ad incontrarla se tu vorrai...in bocca al lupo

elisa ha detto...

entrate sul forum rocassino...e nadate sulla sezione le nostre stelline.c sn delle novità sul rapporto tra cassy e roby..gianni, cassy e roby hanno detto che va meglio.grandi...e poi su youtube c'è il video a carloforte quando loro cantavano(cassy abbracciata cn marco: capito marcassine) e si guardavano e poi hanno fatto un duetto insieme...c'è anche la foto all'olimpico abbracciate.vale e emy postatela in qst blog è molto bella....dai che va tt meglio...ah anche per i fracassini. Cassy ha detto che vuole fare sicuramnete una serat cn fra e la farà a firenze a luglio probabilmente.quindi tt benissimo

VALEEMY ha detto...

GRAZIE ELISA! LA FOTO CON ROBERTA L'ABBIAMO MESSA I VIDEO CI SONO QUELLI DEL DUETTO MI SEMBRANO NON SIANO STATI MESSI, MA SE LI METTERANNO SU YOU TUBE LI INSERIREMO NEL BLOG CERTAMENTE.

melozza ha detto...

belline le foto che carine

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