Data: Giovedì 24 Mag ore 21:00

Giovedì 24 maggio alle ore 21:00, nel corso di "Bluradiosera" condotto da Agostino Spolaore con Maurizio Calzavara, intervista e showcase acustico di Cassandra De Rosa cantante ed autrice fiorentina, che tornanei ostri studi di Padova per presentare il suo ultimo lavoro che prende il titolo di "Semplicemente ...sole". DIRETTA AUDIO Di mamma statunitense, Cassandra De Rosa ha cominciato verso 12 anni a fare concorsi canori in giro per la Toscana. A 18 anni ha cominciato a fare provini per entrare nel noto talent show Amici di Maria De Filippi dove riusci ad entrare nell’edizione 2007/2008 ottenendo fin da subito molta popolarità e diventando per quell'edizione una delle concorrenti più amate e seguite. Il suo primo successo all’interno della scuola televisiva fu la canzone inedita "Famelica" . Appena uscita da Amici, Cassandra cantò assieme a Luca Jurman nel prestigioso locale "Blue Note" partecipando poi da vera protagonista al tour di Amici 2008 in tutt'Italia. Dimostrando la sua versatilità, Cassandra ha fatto parte del cast nelle ultime due date del musical "Ad un passo dal sogno" al teatro Brancaccio di Roma, inoltre ha avuto un ruolo da protagonista all’anteprima mondiale del musical "Bernadette" al teatro Sistina di Roma Nel 2009 esce il suo ep "Gocce In Mare Aperto", in parte autoprodotto con la collaborazione degli autori Luca Angelosanti e Francesco Morettini; l’ep contiene 7 brani di cui uno (un unico battito) scritto dalla stessa Cassandra che cosi si cimenta per la prima volta come autrice; l’ep, pur non avendo nessuna promozione, riscuote un discreto successo entrando anche nella classifica più importante italiana (fimi). Nel dicembre 2009 ha fatto una breve trasferta negli USA e, lavorando con musicisti locali, ha inciso alcune cover tra cui "We’ve got tonight" and "Endless love". Nel febbraio del 2011 Cassandra incontra i suoi attuali produttori Alessandro Paiaro e Marco Gabrielli fondatori dell'etichetta MyA Music; con loro nasce finalmente l'idea di un disco, un vero disco che potesse valorizzare le capacità di Cassandra. Il 5 maggio a due anni dall‘uscita del suo ep cCssandra vola in Inghilterra a Londra presso i The Premises Studios dove con un valido team registrerà il suo primo album che verrà poi masterizzato presso i famosissimi studi Abbey Road, con collaborazioni importanti e autori del calibro di Saverio Grandi. L'album finalmente esce il 27 settembre del 2011, ma intanto Cassandra continua a cantare in tutte le piazze italiane e a realizzare anche un altro bellissimo progetto: lo spettacolo “The Black Souls” Registrato presso "The Premises Studio" (Londra), il primo studio europeo alimentato solo ad energia solare. La dimensione live è un punto di forza di Cassandra, e l’hanno portata in giro per l’Italia ed il mondo fino all’esibizione allo stadio al LeLacheur Park - Lowell Stadium" di Boston (Massachusetts - Usa) e con oltre 100.000 fans in facebook. Registrato interamente a Londra con una sequenza di 11 pezzi, molto "eclettici “ che passano dal pop al rock al latin, scritti con lei e per lei da autori d’eccellenza come Saverio Grandi (Stadio, Vasco Rossi…) Il disco è stato prodotto da Mya Music con la collaborazione di Jason Howes, noto per i suoi lavori con Bloc Party, Arctic Monkeys, Lily Allen, Art Brut, Hot Chip etc. Questo CD vuole essere al passo con i tempi e per questo motivo, oltre alla scelta di registrarlo e mixarlo ai "The Premises Studios" di Londra noti per essere i primi studi europei alimentati interamente ad energia solare, contiene nel booklet un QR Code (Realtà Aumentata), che permette di accedere direttamente a contenuti multimediali riservati all’utente. Racconta Cassandra De Rosa "E’ stata un’esperienza emozionante poter incidere dove prima di me sono stati artisti come Rihanna, Patti Smith, Blur, Lily Allen, Anastacia, Amy Winehouse, Courtney Love, Michael Bublé, Duffy e molti altri… è un disco ardente, profondo e maturo che caratterizza un mutamento radicale per me, soprattutto a livello musicale, compositivo e vocale, grazie ad una grande introspezione fatta su chi sono io. L’obiettivo è un disco pieno di onestà, un disco che rispecchi e trasmetta energia e passione". Dice bene Cassandra è un disco che rispecchia energia, fin dal brano scelto come singolo Ma ora no, sostenuto dalle chitarre di Marco Gabrielli, e da un basso e batteria pulsante come quelle di Alessandro Paiaro e Simone Coppiello, con il giusto tocco elettronico ancora del produttore Gabrielli, che sapientemente crea l’humus giusto per la forza vocale di Cassandra, che in "Ma ora no" non si risparmia per niente, un buon impatto. Semplicemente sole traccia numero due, cresce di momento in momento sostenuto da un lavoro egregio del basso di Alessandro e della elettrica di Marco che sono asse portante del pezzo, preparando il ritornello, il gusto melodico con cui la voce di Cassandra stavolta meno potente, si sposa perfettamente. Ti coprirei d'amore traccia numero tre con Cassandra come coautrice, scheletricamente basso ed elettronica voce quasi sussurrata, una new wave tendenziale che poi si libera nell'universo pop, quasi sanremese nell'insieme. Traccia numero quattro "Opportunità", una ballad, delicata ed introspettiva, grazie ad un sapiente uso delle tastiere, tutto molto sorseggiato senza mai pigiare troppo, con un vezzo di romanticismo che non guasta mai. Altro singolo potenziale traccia numero 5 Bronx, con quell'inizio di pochi secondi quasi rumorista, un brano sostenuto da una nota ripetuta ipnoticamente per dare poi sfogo al pezzo ritmico e coinvolgente. Diverso, traccia numero 6, con un sottile intreccio iniziale di acustico, e' un pezzo in cui confluiscono sapientemente un vezzo folk e un retaggio latino americano, il tutto condito da un sapiente percorso pop che la voce di Cassandra decisamente ispirata contribuisce a colorare. La traccia numero 7 è un brano intrigante con un' inizio su di una base elettronica delicata e lieve, che poi prepara la performance vocale di Cassandra, che non delude. Tu sarai traccia numero 8 è ancora una pop ballad sostenuta ma tendenzialmente acustica, di buona fattura. Gli altri pezzi sono sempre ben costruiti nel sentiero della musica pop, ad esclusione del brano finale, "Quando tutto era amore", ottimo pezzo nato sicuramente su un'idea rock di Saverio Grandi che ne è anche l'autore, una vera e propria garanzia in questo campo, degno di nota l'assolo alla elettrica di Marco Gabrielli produttore artistico ed arrangiatore dell'intero disco. Gli speciali del Giovedì sono a cura di Agostino Spolaore